... la spedalità nissena conosciuta nei secoli
anno di apertura |
denominazione |
ubicazione |
1199 |
Ospedale dei
Pellegrini |
incerta |
??? |
Ospedale “Benefratelli" |
nei pressi della Chiesa di S.Domenico |
1576 |
Ospedale “Monte di Pietà” |
Convento dei Minori riformati |
1868 |
Ospedale "Vittorio Emanuele II" |
V.le Regina Margherita |
... il recente passato
Nel 1964 prende piede l’esigenza di una
nuova struttura sanitaria, viene individuato il sito, redatto il
progetto e superate le non trascurabili incombenze burocratiche
(espropriazione dei terreni, approvazioni progetti, etc); si posa la
prima pietra.
La costruzione dell’edificio, il
collaudo, gli arredi, le attrezzature, e quant’altro si protraggono sino
al 1979, anno in cui viene completato il trasferimento di tutti i
reparti dall’ormai vetusto ospedale Vittorio Emanuele II al nuovo
nosocomio che prende il nome dalla collinetta dove sorge (Sant’Elia).
Fino al 1994, il Sant’Elia rimane
incorporato all’interno della U.S.L. n.16, quindi, scomparse le UU.SS.LL,
dopo un nuovo breve periodo di commissariamento legato all’aziendalizzazione,
il 10 luglio 1995 nasce l’Azienda Ospedaliera Sant’Elia, il cui ruolo
viene finalizzato all’emergenza di III livello.
Si aprono nuove discipline quali la
neurochirurgia e la chirurgia vascolare, viene potenziata la
rianimazione ed il Sant’Elia inizia a vivere un periodo di crescita
culturale e gestionale.
Trascorrono quasi due decenni e le nuove
esigenze scientifiche si rendono foriere di un profondo rinnovamento che
viene supportato da un finanziamento di circa 25.000.000 di euro,
finalizzato alla creazione di una piastra per l’emergenza ed alla
ristrutturazione e messa a norma del corpo centrale.
Esperita la gara di progettazione (che
vede vincitrice la R.P.A. s.r.l. – S.G.I. s.p.a.) ed approvato il progetto, la gara
per i lavori viene vinta da una r.t.i. (SI.GEN.CO. S.p.A - TECNIS S.p.A.)
cui nel giugno 2006 viene affidato l’onere della costruzione della nuova
piastra per l’emergenza e la ristrutturazione di gran parte del corpo
centrale.
I lavori avranno termine entro il
31 dicembre del 2010,
data che piace vedere come un nuovo step da cui ripartire con un
ospedale dell’Utenza e per l’Utenza.
Vito C.M. Milisenna |